Tra le tecniche di tinteggiatura, l’imbiancatura a spruzzo è un sistema molto particolare che consente di pitturare le pareti  in un modo veloce ma soprattutto funzionale. Infatti per applicare il colore viene utilizzata una pistola ad aria compressa che trasferisce la vernice non attraverso il contatto diretto, come avviene con il pennello e con il rullo, ma attraverso l’aria. Non è semplice come potremmo pensare, perchè richiede esperienza e una certa dose di manualità.

Cosa fare prima di cominciare. 

Dal momento che questa particolare tecnica utilizza l’aria per trasferire il colore, nel momento dell’imbiancatura vengono immesse nell’ambiente delle particelle di vernice miste a polvere. Per questo motivo quando procediamo con questa tecnica prepariamo prima la stanza in modo che sia sicura per le persone e per garantire un risultato ottimale. Chi si occupa della verniciatura a spruzzo deve indossare pertanto una mascherina con filtro per il solvente che possa proteggere le vie respiratorie (e ovviamente una tuta di protezione). Così come avviene spesso quando si imbianca, mobili e zone che non sono interessate dalla tinteggiatura devono essere coperte totalmente (con un telo di plastica) e le finestre devono rimanere aperte per evitare che le particelle di vernice rimangano intrappolate nell’ambiente.

La pistola ad aria compressa. 

Lo strumento utilizzato per questa tecnica a spruzzo è la pistola ad aria compressa. Può sembrare semplice da maneggiare ma richiede invece manualità ed esperienza. Questa infatti deve essere correttamente regolata e utilizzata con precisione. È formata da un ugello da cui fuoriesce la vernice, solitamente di 1,5 millimetri (meglio non superare i 2 millimetri). Bisogna poi fare i conti con la pressione esercitata dalla pistola, che deve essere regolata in modo opportuno per avere uniformità di applicazione. Il valore medio di riferimento è intorno ai due bar.

Le fasi di applicazione. 

Anche con la tecnica della tinteggiatura a spruzzo, ci sono delle fasi precise da seguire. Prima di tutto è necessario applicare uno strato di vernice trasparente o colorata sul fondo che funga da primer. In seguito, bisogna stuccare e levigare il fondo con della carta vetrata, in modo da rendere uniforme e omogenea la parete. Solo dopo questi due interventi si può procedere ad applicare almeno un paio di mani di vernice partendo dai bordi per coprire poi l’area centrale con movimenti orizzontali e paralleli verso l’esterno. La seconda mano deve essere invece applicata in modo incrociato a 90°. Infine, nel caso in cui la vernice dovesse colare una volta finito il lavoro, si possono rimuovere le gocce con un pennello.

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