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Come usare il cartongesso in camera da letto

Il cartongesso consente utilizzi tra i più svariati. Puoi separare gli ambienti, per ricavare spazi con funzionalità diverse. Anche la camera da letto il cartongesso può contribuire a rendere più funzionale l’ambiente. Con la possibilità di tinteggiare il cartongesso, inoltre, puoi ottenere dei risultati di forte impatto visivo. Infatti, essendo economico e facile da reperire, lo puoi usare al posto di altri sistemi come legno o arredi. Ti permetterà inoltre di realizzare strutture più o meno grandi che si possono retro-illuminare per creare scenografie di luce. Ecco qualche idea.

Cosa puoi fare con il cartongesso in camera da letto

Il cartongesso in camera da letto è utile se vuoi creare murature e piccole strutture, controsoffitti e abbassamenti di quota, correggere le imperfezioni e realizzare elementi decorativi. Si tratta del sistema più economico in grado di poter migliorare l’aspetto della tua camera. Grazie al cartongesso puoi creare nicchie, testiere, mensole e poggiatesta di design per la tua camera da letto.

In alternativa puoi realizzare controsoffitti per ricavare piccoli abbassamenti in cui incassare sospensioni e faretti: una soluzione moderna e particolare per effetti visivi con stile. Basta abbassare il soffitto di qualche centimetro per ottenere un ottimo risultato.

Ecco le idee più originali per usare il cartongesso in camera da letto.

Pannello separatore in camera

Se hai una sola cameretta per i bambini e cerchi una soluzione per separare l’ambiente, puoi usare il cartongesso per creare un distacco tra la scrivania dove studiare o guardare la tv dalla zona del letto e dell’armadio. Un pannello dalla forma curva, ad esempio, rende la stanza molto armonica, senza creare un muro vero e proprio. Il cartongesso divide così la camera in due parti, ottenendo una zona notte e una zona giorno, nello stesso posto.

Testata del letto

Un’altra possibile applicazione del cartongesso poco impegnativa ma molto creativa è plasmarlo per realizzare una testata del letto originale e personalizzata. Puoi colorarlo come preferisci, a seconda dello stile della camera. Puoi usare il cartongesso anche sopra al letto, per nascondere eventuali prese o tubature e dare alla tua camera da letto un aspetto moderno per un risultato molto elegante e lussuoso. 

Controsoffitto per l’illuminazione

Il cartongesso può essere utilizzato per realizzare un controsoffitto che consente di posizionare lampade a led o lampade lineari a incasso. Il controsoffitto differenzia le altezze e offre la possibilità di dare un tocco davvero unico alla camera da letto. Pensa ad un controsoffitto con taglio di luce che segue il profilo del letto: effetto moderno e luminoso assicurato. E se sospendessi un baldacchino per un risultato romantico ed elegante? Non ci sono limiti a ciò che concede!

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Tinteggiare le pareti in cartongesso

II cartongesso è un materiale molto usato per diversi lavori di ristrutturazione interna perchè è flessibile e consente diverse applicazioni. Puoi separare gli ambienti con il cartongesso, puoi realizzare controsoffitti o creare rientranze e sporgenze in qualunque stanza, bagno compreso. Si tratta anche di un ottimo isolante, utile in estate perchè garantisce una temperatura fresca e trattiene l’umidità. Questi sono i motivi per cui si usa sempre di più il cartongesso alle pareti . Che oltre ad essere economico, è anche semplice da colorare e tinteggiare. 

La preparazione alla tinteggiatura

Prima di tinteggiare la parete in cartongesso è necessario applicare lo stucco per nascondere le piccole imperfezioni della posa in opera. L’applicazione di questo prodotto deve avvenire su una superficie asciutta e ben pulita: se necessario, si può procedere alla spazzolatura manuale con carta abrasiva o una levigatrice oppure effettuare una leggera carteggiatura di pulizia. 

Se il supporto è poco poroso dev’essere preventivamente trattato con un aggrappante (a base di resine sintetiche e sabbia), mentre se viceversa risulta troppo assorbente occorre applicare un primer all’acqua (a base di resine sintetiche) per favorire l’adesione di piastrelle e tinteggiature. Ci sono poi dei sigillanti a base di lattice elastico per sigillare le fughe del cartongesso che possono essere usati  da soli o in combinazione ad altri stucchi e rasanti.

Una volta eliminata la polvere e carteggiato si procede a trattare la parete con una mano di isolante che ha la doppia funzione di nascondere le stirature, creando una pellicola protettiva, e di fare risparmiare vernice poiché rende il cartongesso meno assorbente.

Tinteggiare il cartongesso: le vernici

Prima di applicare la vernice al cartongesso, è consigliabile applicare un primer per evitare troppe mani di vernice. Il primer dovrebbe essere dello stesso colore della tinteggiatura che verrà applicata o uno grigio nel caso sia un tono scuro.

Quale vernice utilizzare per il cartongesso?

Esistono idropitture fatte appositamente per i supporti in cartongesso che non hanno bisogno dell’isolante ma che sono più costose. In alternativa è possibile usare vernici normali: quelle di finitura liscia sono facili da ritoccare e non lasciano segni, mentre quelle con finitura grezza riproducono l’aspetto di una laccatura, più facile da pulire.

In commercio esistono anche additivi e prodotti specifici igienizzanti e antimuffa, da aggiungere alle idropitture tradizionali per trattare le pareti di ambienti molto umidi, o ancora idropitture murali traspiranti con un basso coefficiente termico che contribuiscono ad evitare la formazione di umidità di condensa.

Strumenti per tinteggiare il cartongesso

Per un risultato di qualità ci vuole precisione, tempo e anche un clima favorevole. Tuttavia anche gli strumenti sono importanti e ce ne sono diversi per tinteggiare il cartongesso:

  • pennelli: disponibili in varie misure, bisogna usare i pennelli alternando la direzione delle pennellate di ogni mano in senso perpendicolare;
  • rullo: è un metodo più veloce dei pennelli, perchè può raggiungere tutte le altezze con poca fatica;
  • compressore: garantisce un risultato più professionale e preciso ma richiede protezioni e mascherina.

L’ideale è combinare pennelli e rullo. Una prima passata di vernice con i pennelli e una seconda, dopo almeno 2/3 ore, con il rullo per ottenere una superficie liscia.

Separare gli ambienti con il cartongesso

Per chi si occupa di tinteggiature, ristrutturazioni e risanamenti come noi, il cartongesso è il jolly. Un materiale che torna sempre utile per realizzare elementi personalizzati ma estremamente funzionali. Pratiche ma anche decorative, le pareti in cartongesso risolvono problemi di spazio, definendo i confini negli open space, andando a creare delle nicchie che talvolta sostituiscono i mobili. Una volta finiti diventano parte integrante della muratura esistente. Le pareti in cartongesso rappresentano dunque un’ottima soluzione quando si vuole modificare lo spazio delle stanze senza interventi troppo invasivi che comportano grande spreco di tempo e denaro.

Pareti per gli armadi in camera da letto.

Il cartongesso è particolarmente funzionale nella camera da letto. Qui infatti può esserci la necessità di inserire una divisione tra la stanza e la cabina armadio. Per farlo è possibile realizzare una parete in cartongesso che sostenga le mensole in legno, che possono essere appoggiate appunto sulla sua superficie. Se vanno a sostituire un armadio vero e proprio, nei pannelli in cartongesso si possono mettere mensole illuminate, ad esempio ad incasso led. Questo permette di non accendere la luce di sera o di mattina presto ma di avere una buona visuale del guardaroba. Se invece la camera da letto è particolarmente spaziosa, una soluzione moderna e di grande impatto è quella di realizzare una parete divisoria da porre dietro al letto, separando in questo modo la zona notte dall’armadio, alle spalle del letto.

Dividere sala e cucina.

Nel caso di un unico ambiente tra sala e cucina, le pareti di cartongesso possono dividere questo spazio più o meno nettamente. E’ possibile realizzare una parete a metà, come fosse una penisola, per definire lo spazio della cucina. Altrimenti si può creare un muro vero e proprio con apertura ad arco, a tendina o con una porta vera. Anche negli uffici capita di avere degli stabili con sale molto grandi che avrebbero bisogno di un intervento di ristrutturazione: la pareti divisorie possono contribuire a dividere i team in uffici con o senza porte.

Cartongesso in bagno.

È un valido materiale anche per il bagno, dove si utilizza un particolare tipo di lastra idrofuga specifica. Il cartongesso antiumido è utilizzato per realizzare controsoffitti o per creare rientranze e sporgenze. In particolare il cartongesso verde si adatta a bagni areati artificialmente, per mascherare gli impianti e le tubazioni. Chi ha la fortuna di avere un bagno di grandi dimensioni, lo può usare per separare la zona del lavello, della vasca o del box doccia dall’area dei servizi.

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Le pareti in cartongesso

Le pareti in cartongesso sono l’ideale anche con il caldo

 

Spesso c’è la convinzione che il cartongesso sia un ottimo materiale per mantenere una temperatura calda in inverno. Questo è vero, ma pochi sanno che si tratta di un ottimo isolante anche per l’estate. Questo materiale infatti garantisce una temperatura fresca quando il calore estivo si fa sentire, trattenendo anche l’umidità. Per la sua versatilità e leggerezza, il cartongesso può essere applicato per erigere una parete, realizzando anche elementi divisori, con estrema facilità. Non sporca, si applica in poco tempo ed è economico. Ecco alcuni particolari motivi per cui dovresti considerare di installare pareti in cartongesso in vista dell’estate.

Il controllo dell’umidità.

Il cartongesso permette una buona regolazione dell’umidità in quanto molto resistente, grazie alla sua proprietà igroscopica che assorbe l’umidità in eccesso e la rilascia quando è necessario. La microporosità della superficie di lastre di cartongesso favorisce infatti la permeabilità al vapore acqueo, in questo modo le superfici possono traspirare e regolano in modo naturale, appunto, l’umidità ambientale, migliorando il comfort e la salubrità dell’aria. Di conseguenza proteggono anche dall’insorgere della muffa evitando i problemi di salute ad essa legati. (V. Art. La muffa in casa)

La personalizzazione dei controsoffitti in cartongesso.

Il controsoffitto in cartongesso si comporta da isolante efficace, in quanto questo materiale applicato appunto al soffitto garantisce temperature fresche in estate. Oltre a fungere da ottimo isolamento acustico, il cartongesso applicato al soffitto consente una vasta gamma di personalizzazioni grazie alla flessibilità del gesso di cui è composto: puoi così richiedere di realizzare elementi decorativi particolari. Infatti un vantaggio del cartongesso è la semplicità con cui è possibile dipingerlo, oltre che installarlo.

L’isolamento acustico per un buon riposo.

Con il caldo riposare diventa ancora più difficile, ecco allora che le proprietà di isolamento acustico del cartongesso tornano particolarmente utili in estate. Il cartongesso in quanto fonoassorbente consente quindi l’insonorizzazione di pareti e soffitti, basta inserire nell’intercapedine materiali appositi fonoassorbenti. In questo modo l’ambiente sarà silenzioso e potrai goderti una pausa in un clima piacevole.

 Realizza le pareti in tempo per l’estate.

Creare una parete in cartongesso non produce macerie e polveri nelle quantità che invece ti ritroveresti alla fine dei lavori in muratura. Essendo un materiale molto resistente, una volta eretta, la parete di questo tipo supporta mensole, scaffali, quadri e ripiani. Se vuoi modernizzare alcune stanze di casa in vista della bella stagione, approfitta delle temperature miti.

 

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Il cartongesso in edilizia

Il cartongesso

è largamente utilizzato per una serie di motivazioni. Le sue caratteristiche meccaniche, la sua resistenza al fuoco e all’acqua lo rendono in generale uno dei materiali più usati nel settore edile. In commercio vengono impiegati degli appositi pannelli ignifughi, in grado cioè di contrastare il propagarsi delle fiamme e per questo utilizzati particolarmente per locali tecnici ed edifici pubblici.

È uno dei materiali più utilizzati dai muratori e previsti dai progettisti in quanto molto pratico: non è necessario infatti utilizzare malte per fissarlo perché la posa a secco consente di realizzare i lavori in un tempo ridotto con un conseguente risparmio in termini economici.

Le applicazioni del cartongesso vanno oltre futuristici controsoffitti curvi o tradizionali pareti da interni. Le lastre di questo materiale vengono impiegate infatti anche per la realizzazione di pareti divisorie interne, per progettare nicchie per librerie e mensole, oppure per realizzare cabine armadio su misura. Un’altra innovativa applicazione di questo materiale è per la realizzazione delle porte scorrevoli, per le quali viene creato un controtelaio metallico dotato di un sistema a scorrimento dove far passare la porta.

I vantaggi del cartongesso

Il cartongesso presenta diversi vantaggi: è facile da reperire, si trova quasi dappertutto; inoltre la sua plasticità nella lavorazione lo rende un materiale facile da utilizzare per gli addetti ai lavori che possono piegare a adattare il cartongesso praticamente a ogni forma. Senza contare che il gesso non emana sostanze nocive neppure dopo la lavorazione, protegge nei confronti di insetti e parassiti e le sue qualità idrometriche contribuiscono a regolare l’umidità negli ambienti particolarmente umidi e dunque soggetti al formarsi di muffe.

Le lastre di cartongesso

Attualmente in commercio sono disponibili lastre di cartongesso ad alta resistenza meccanica, con una maggior durezza superficiale e un ridotto coefficiente di assorbimento dell’acqua, ignifughe e fonoassorbenti, caratteristiche che rendono queste lastre adatte per ambienti umidi e per esterni. Le lastre in gesso rivestito sono prodotte in varie spessori e dimensioni, per la costruzione di pareti, contropareti e soffitti e sono utilizzabili in tutte le tipologie edilizie per le finiture d’interni.

La composizione delle lastre

Il cartongesso è un materiale da costruzione composto da una struttura centrale contenente gesso reso robusto da additivi e resine. Ai due lati di questo nucleo di gesso ci sono due fogli di cartone che ne completano la struttura. Grazie alle caratteristiche di resistenza ed economicità di queste lastre, esse vengono impiegate in controsoffitti, pareti, controparte e molte altre strutture edilizie.

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