Eliminare la muffa prima dell’estate

La muffa è pericolosa sempre: può causare problemi alla salute, allergie e riniti, ma anche determinare problemi più strutturali ai muri. L’estate però è il periodo più pericoloso in quanto la muffa prolifera in condizioni di alta umidità, quando cioè è compresa fra il 75% e il 95%. Inoltre devono esserci temperature tra i 20° e i 40°. Compare soprattutto in spazi con tanta polvere e carta da parati, ma amica fedele della muffa è soprattutto l’umidità.

In estate probabilmente utilizzerai il ventilatore, quasi sicuramente anche il condizionatore. Questi movimenti d’aria disperdono le spore della muffa, che si staccano provvisoriamente da muri e mobili e saturano l’aria. Se poi i filtri e le alette degli split sono sporchi, la muffa troverà un ulteriore condiziona favorevole per diffondersi. Ecco quindi alcuni consigli per togliere la muffa nel periodo estivo.

 Fai arieggiare.

Se si tratta di un principio di muffa probabilmente ti basterà pulire, dipingere e aprire le finestre, in quanto questa operazione aiuta a disperdere le spore lungo le pareti. Attenzione però al livello di muffa: se dopo questo intervento ricompare, vuol dire che c’è un problema più profondo alla base e dovrai intervenire più attivamente. E’ vero infatti che le muffe in estate si asciugano e si seccano, però le spore rimangono vive.

 Non limitarti a tinteggiare.

Vernici e pittura possono certamente nascondere la muffa, ma se questa ormai ha raggiunto un livello critico non la eliminano anzi, contribuiscono ad aumentarla. Non basta perciò arieggiare tenendo le finestre aperte: l’aria certamente asciuga le zone colpite dalla muffa ma non la rimuove definitivamente perché le spore vengono trasportate in giro per la casa.

 I prodotti antimuffa fai da te.

Per risolvere il problema alla radice, probabilmente dovrai applicare dei prodotti che agiscano in profondità, fin nelle microporosità della parete. Puoi scegliere tra tanti prodotti antimuffa che si applicano in maniera rapida a livello superficiale. Si tratta di spray e pitture facili e veloci da applicare, naturali al 100%, traspiranti e privi di cloro e solventi (o almeno così dovrebbero essere).

 L’intervento dello specialista.

Un professionista può sicuramente risolvere il problema alla radice e potrà verificare la gravità della situazione. Può arrivare ad applicare veri e propri materiali da costruzione come collanti, intonachini, pannelli e sistemi da applicare alla struttura muraria per il risanamento dall’interno. I migliori prodotti antimuffa di questo tipo hanno componenti naturali (calce idraulica naturale, cellulosa), sono traspiranti, non hanno sostanze organiche volatili (COV), oltre a registrare ottime prestazioni.

Come vedi le soluzioni fai da te sono molte, ma per essere sicuri di ottenere un risultato duraturo, ti consigliamo di chiederci una consulenza.

Seguici su FB