Colori di tendenza 2021 per le pareti
I colori di tendenza 2021 per le pareti comprendono tonalità classiche ma anche colori forti. La scelta dipende tanto ovviamente da tutti quei fattori di cui abbiamo parlato spesso (luminosità, dimensioni stanza, gusto personale etc), ma nell’interior design si delineano già delle tendenze precise.
Sfumature di verde
Tra i colori di tendenza per le pareti 2021 c’è il verde in tante interessanti sfumature. Si adatta bene a diversi stili, è infatti una tonalità versatile che trasmette relax e per questo molto usato per la camera da letto o il bagno. Fra i tanti colori di tendenza per le pareti 2021 che ricadono tra le tonalità più amate c’è il verde salvia. Colore molto naturale, si tratta di un verde desaturato, che trasmette sobrietà ma, nonostante la sua freddezza, riesce comunque a trasmettere un senso di benessere e relax. Se invece cerchi un verde più acceso ma comunque naturale, allora meglio il verde erba.

Eleganza con il Blu Navy
Il blu navy, o blu marino, è un colore molto elegante ed utilizzato spesso nel settore interior design e non solo. Nel 2021 lo vedremo anche alle pareti di casa: colore bellissimo, molto elegante e raffinato se combinato con dettagli in oro o con arredamento in legno chiaro o scuro.

Colori neutri per un effetto evergreen
Con i colori neutri non si sbaglia mai e non potevano certo mancare fra i colori di tendenza per le pareti 2021. Sono il grigio, con le sue tante sfumature, il beige e il color crema. Queste tonalità possono essere usate singolarmente o anche combinate con colori più accesi e audaci, perché riescono a stemperarli bene, trasmettono un senso di armonia generale e non creano grossi problemi a essere abbinati ad altre tonalità, mobili o pavimenti.
Originalità con il bordeaux
Il colore del 2021 che spicca tra le tonalità di moda nel 2021 è il bordeaux, che non è certo un colore facile da usare, ma grazie al suo carattere forte e, allo stesso tempo, raffinato, dona all’intera casa un’atmosfera calda e accogliente. Come tutti i colori scuri però bisogna prestare attenzione al fatto che tende a rimpicciolire gli ambienti, quindi questa soluzione va usata se non ti spaventa l’idea o se hai una stanza molto grande o con pochi mobili.

Voglia di voltare pagina? Cambio look di una stanza
Quando c’è voglia di rinnovamento, nell’interior design si parte dal colore delle pareti. Del resto, cosa più del colore di una stanza è in grado di modificarne l’effetto finale? I colori, così come le sfumature o le fantasie sui muri, non solo andranno a determinare lo stile di un ambiente, ma porteranno indubbiamente una ventata di freschezza e novità.
Tuttavia non è facile organizzare un cambio look di una stanza, che sia più o meno radicale. Non basta scegliere un colore del cuore e acquistare o richiedere una tinteggiatura. Ci sono tanti elementi da considerare e il gusto personale non è mai il punto di partenza.
Luce e arredo
Il cambio look riguarda solo le pareti? Devi considerare tutto il resto della stanza. Non cambierai anche i mobili nè tantomeno potrai modificare la sua esposizione. Arredo e luce sono quindi i primi elementi che bisogna prendere in considerazione nella scelta della palette colori. Quindi della tonalità che verrà utilizzata alle pareti.
Ad esempio, solo ambienti molto luminosi si prestano per accostamenti di colore più scuri, a contrasto o colorati, perchè di natura i colori scuri incupiscono ulteriormente l’ambiente. Da considerare anche lo stile generale dell’arredo: se questo è già molto scuro, anche in presenza di una stanza molto luminosa, sarebbe preferibile puntare su colori chiari o neutri per valorizzare e non incupire tutta la stanza.
Dimensioni e ingombri
Stanze grandi con ampi soffitti consentono di giocare di più con il colore e sicuramente offrono la possibilità di sfruttare colori anche molto scuri come i marroni o il nero. Stanze piccole, come bagni ciechi, camerette ridotte e cucine strette e lunghe, richiedono invece tutti gli accorgimenti possibili per valorizzare quel poco di luce naturale che riescono a filtrare dalle finestre, se ci sono.
Le dimensioni della stanza quindi gli ingombri dell’arredo entrano di diritto tra gli elementi da considerare prima di scegliere il colore di una stanza. Se ci sono delle limitazioni, il colore potrà aiutare a creare degli effetti ottici di allargamento, ad esempio. Bisogna valutare quindi anche i possibili giochi di combinazione colore che migliorano, seppure solo visivamente, la percezione dello spazio.
Colori di tendenza
Solo in ultima istanza, dati alla mano e considerazioni precedenti fatte, si potrà valutare se tra i colori di tendenza ce ne sono alcuni che contribuiscono a rendere giustizia ad uno spazio interno. Chiunque vorrebbe una casa alla moda, ma le mode potrebbero non essere la soluzione migliore per tutte le case.
Carta da parati e tinteggiatura
idee per un mix vincente
Vuoi dare un tocco di colore alle pareti ma ti piace l’idea di usare almeno parzialmente la carta da parati? Puoi fare entrambe le cose. Sempre più spesso notiamo nelle case carta da parati e tinteggiatura, in soluzioni alternate in cui la carta da parati viene utilizzata su una sola parete, su una porzione di parete o solo su due pareti. Le altre invece sono tinteggiate e chiaramente il colore scelto dipende da tanti fattori.
Non è detto quindi che la tinteggiatura escluda la carta da parati, anzi, le due soluzioni possono convivere benissimo in un mix che offre un risultato d’effetto. Basta scegliere combinazioni adatte allo stile della stanza quindi colori che abbiano senso (visivo) di essere visti insieme.
Non ci sono limiti di applicazione: qualsiasi stanza si presta per essere abbellita in questo modo, dalla cameretta dei bambini al bagno.
Motivi e colori
La carta da parati con motivi appariscenti accostata a una liscia parete verniciata è un grandioso modo di ottenere un interessante effetto visivo, ovunque, nel salone, nella camera da letto o nell’ufficio. La carta da parati diventerà un accattivante elemento decorativo e verrà messo in risalto dalla parete verniciata di un solo colore.
Le carte con delicati motivi floreali dai colori tenui invece si sposano bene con le pareti verniciate in tonalità pastello. L’ambiente diventa più luminoso e accogliente. Se invece preferisci una palette di colori più intensi e vuoi ravvivare il tuo spazio abitativo, meglio scegliere una carta da parati verde con motivi vegetali e verniciare la parete in giallo. È una proposta decorativa che si inserirà bene soprattutto negli interni in stile vintage.
Per enfatizzare il carattere moderno dell’ambiente, meglio puntare invece sulle carte da parati con motivi grafici delicati da armonizzare e alternare a pareti bianche. In un salone o ufficio dal gusto moderno si presenteranno bene anche le carte da parati a righe verticali, dai colori delicati, combinate con le pareti dalle tonalità simili.
Colore della pittura
Il giusto abbinamento di colori tra la carta da parati e la vernice è di cruciale importanza considerando che puoi decorare la parete intera o solo una sua parte. Solitamente si inizia dalla scelta di una carta da parati e successivamente si abbina la pittura. Bisogna partire da uno dei colori presenti sul rivestimento per trovare una vernice in tonalità simile.
Un’altra opzione è quella di considerare il contrasto come punto di partenza, abbinando i colori caldi con quelli freddi. Il bianco è considerato un colore sicuro, in quanto si armonizza bene con le altre tinte ma il rischio della monotonia è dietro l’angolo. Perchè non valutarne le varie sfumature? Ad esempio, le carte da parati grigie e marroni si presenteranno bene se combinate con il bianco avorio. Se opti per la carta da parati rossa, è meglio puntare sulle sfumature grigie del bianco.
Pareti per il soggiorno di due colori
consigli per scegliere quali
La soluzione bicolore per le pareti di un soggiorno apre un mondo di possibilità agli effetti visivi finali. Usare due colori in alternanza alle pareti, sia in modo uniforme sia sfruttando solo porzioni delle singole pareti, vuol dire infatti giocare con due colori anche molto diversi per un risultato finale di forte impatto.
Un soggiorno di due colori è la soluzione adottata da chi vorrebbe usare un colore scuro ma non ha a disposizione molta luce naturale, da chi in una palette di colori ha più preferenze e non sa decidersi e anche da chi vuol puntare su innovazione e creatività.
Tuttavia la scelta dei colori non può essere casuale e non può prescindere da un’analisi degli abbinamenti. Il rischio è di creare confusione e un brutto effetto antiestetico. Ci sono quindi dei suggerimenti da seguire per assicurarsi un risultato che sia il migliore possibile.
Quale parete dipingere più chiara
Inevitabilmente in un soggiorno di due colori ce ne sarà uno più chiaro. Generalmente questo è destinato alla parete che riflette maggiormente la luce, quindi la parete posizionata di fronte alle finestre e balconi. In un soggiorno grande, abbastanza luminoso e ricco di finestre, è possibile dipingere con un colore più chiaro la parete di fronte al mobile tv, in modo da valorizzare l’arredamento, soprattutto se è di colori accesi.
Altra possibilità è data dall’applicazione del colore più chiaro sulla parete più libera, dove ci sono meno mobili, in modo tale da far sembrare la stanza più ampia e ariosa. Infine, un’altra valida opzione consiste nel dipingere di un colore più chiaro la parete che ospita mensole e quadri, così da valorizzarli.
Combinazione di colore tonalità chiara e tonalità scura
Vediamo alcune combinazioni di colori che stanno bene in uno stesso contesto:
- pareti tortora più una parete bianca (si abbina alla perfezione a un arredamento moderno, classico, e industriale)
- pareti bordeaux più una parete beige (da abbinare ad arredamenti in stile moderno, caratterizzati da linee dritte, ma anche arredamenti in stile classico in legno)
- parete arancio più una parete albicocca pastello (per un soggiorno in stile Shabby chic, ma anche bohemien)
- grigio più una parete bianca (per un soggiorno raffinato e chic)
- verde più una parete verde pastello o bianco sporco (per un arredamento dallo stile classico e antico)
- rosa antico più una parete bianco luminoso (per un soggiorno vintage)
- sabbia più una parete bianca con brillantini (con elementi di arredo moderni, classici, ma anche industrial)
Un colore per ogni attività commerciale
Rosso
Uno dei colori più usati nel campo di marketing e comunicazione in quanto simboleggia passione, immediatezza, urgenza ed energia. È un colore che stimola il consumatore a compiere un gesto. In un e-commerce o in un punto vendita, può essere usato per promozioni al fine di indurre il cliente a compiere un gesto nell’immediato (magari una parete di un negozio dedicato alle offerte speciali?).
Giallo
Simbolo della positività e dell’ottimismo, il giallo è un colore che evoca sentimenti positivi e leggeri. Tuttavia nel marketing è considerato un colore capace di annoiare facilmente i clienti e per questo viene utilizzato generalmente per valorizzare pochi prodotti in vetrina magari in alto. Lo stesso consiglio è valido per i negozi online: una pagina con troppi elementi gialli rischierebbe di annoiare l’utente e di spingerlo ad uscire dal sito.
Blu
Calma, sicurezza, relax e fiducia: queste sono le sensazioni trasmesse dal blu. Proprio per questo, molte attività lo usano per il proprio logo: è in grado di comunicare pace e fiducia al consumatore. Tuttavia può facilmente evocare anche freddezza e distacco. Di conseguenza gli e-commerce dovrebbero inserire questo colore all’interno delle aree relative a Policy per la Privacy, sicurezza e certificazioni, mentre chi gestisce un punto vendita dovrebbe utilizzare il blu nell’area intorno alla cassa per trasmettere fiducia.
Verde
Simbolo di salute, naturalezza, relax e fertilità, il verde è un colore in grado di tranquillizzare il cliente e di richiamare il senso di naturalezza e spontaneità. Per questo motivo è usato nei settori della salute e del fitness perchè è in grado di comunicare un senso di benessere e di guarigione, oltre che di vicinanza alla natura. Ovviamente non dimentichiamo il richiamo alla sostenibilità: perfetto quindi per negozio dall’animo green.
Arancione
Nella psicologia dei colori l’arancione è simbolo di creatività, novità ed entusiasmo. Secondo gli esperti di marketing è il colore che meglio di tutti è in grado di indurre il cliente a compiere un acquisto di impulso. Proprio per questo, è consigliato l’utilizzo del colore arancione per promuovere offerte e sconti speciali sia all’interno di un punto vendita che in un e-commerce. Consigliato anche nel settore food (ristoranti, pizzerie, fast food) in quanto pare stimoli una sensazione di appetito.
Rosa
Il rosa è sinonimo di dolcezza, femminilità e romanticismo. Non per forza è utilizzato solo in un contesto imprenditoriale beauty, ma anche nelle pasticcerie, in quanto può evocare sensazione di morbidezza e dolcezza. Infine, il rosa è un’ottima alternativa anche nel mondo dell’infanzia in quanto tenue e leggero.
Viola
Il colore viola è simbolo di bellezza, lusso e nobiltà, ma in grado di evocare sensazioni contrastanti: spensieratezza e relax da una parte e distacco e frustrazione dall’altra. Per questo motivo bisogna scegliere con molta attenzione come e quanto usarne.
Nero
Il nero è il colore che più di altri trasmette autorevolezza, ma simboleggia anche eleganza, mistero e potere. Non a caso è uno dei colori più utilizzati nel business, soprattutto all’interno del mondo della moda.
Bianco
Simbolo di purezza, il bianco è uno dei colori più utilizzati ma non in virtù delle sue peculiarità psicologiche. In un punto vendita richiama facilmente le idee di pulizia e purezza, ideali soprattutto nel mondo del wellness e dell’abbigliamento per convincere i consumatori a ultimare gli acquisti.
Marrone
Richiama l’idea di terra, natura e comfort: il marrone è un colore non particolarmente acceso, ma comunque in grado di comunicare sensazioni piacevoli a chi lo osserva. Può essere utilizzato con successo nel mondo del food e dei prodotti naturali, in quanti stimola l’appetito dei clienti.
I colori per pareti di una cucina Wengè
L’arredamento Wengè prende il nome dal tipo di legno di cui sono composti i mobili che lo caratterizzano. Un legno molto scuro che però è molto versatile e per questo adatto ad ogni ambiente della casa, cucina compresa. Riesce infatti a trasmettere un’atmosfera affascinante ed elegante come solo un materiale bello come il legno riesce a fare.
Per arredare la casa con mobili Wengè devi contrapporli a elementi chiari, creando ad esempio contrasto con il beige o il bianco delle pareti. Data la sua versatilità puoi personalizzare lo stile della tua casa come vuoi in quanto è un legno che si presta sia agli ambienti dal design moderno, sia a quelli più classici. Ecco tutto quello che devi sapere.
Il Wengè va bene anche in cucina
Data la sua resistenza all’umidità, il legno Wengè è ideale per tutti gli ambienti della tua casa, compresa la cucina e persino il bagno. Infatti viene usato anche per porte, finestre, scale, suppellettili, scrivanie, librerie, tavoli, letti, fino ad accessori e complementi d’arredo quali il battiscopa, le boiserie, le cornici e le mensole.
Il Wengè è un legno robusto, compatto, resistente all’umidità ed ha una buona resistenza anche ai parassiti. Non è un legno facile da lavorare, motivo per il quale i mobili realizzati con questo materiale possono essere costosi e motivo ulteriore per ottimizzarli con i colori giusti in cucina!
L’importanza dell’illuminazione
Dal momento che si tratta di un legno scuro, è importante trovare il giusto contrasto cromatico con il Wengè, in modo da evocare anche lo stile che hai scelto per la tua casa. Questo dipende anche da un fattore molto importante: l’illuminazione. Il legno Wengè è scuro e intenso, quindi tende a togliere luce. In un contesto come la camera da letto può essere evocativo e originale creare un ambiente intimo o un’atmosfera etnica ma in cucina hai bisogno di luce.
Devi quindi equilibrare le tonalità e dosare i colori per le pareti, il soffitto o il pavimento. Il legno Wengè richiede grandi finestre e vetrate ampie per fare entrare luce naturale, nel caso contrario puoi posizionare luci in posizioni strategiche e giocare con combinazioni di colore molto chiare.
Gli stili possibili con l’arredamento Wengè: etnico o moderno
L’arredamento Wengè è l’ideale se vuoi dare un tocco esotico ai tuoi spazi, cucina compresa. Puoi richiamare la magia del continente africano creando i giusti abbinamenti con i colori della terra. Come il giallo ocra, il rosso e l’arancio alle pareti, ma anche azzurro, marrone terra, viola lavanda o verde salvia. Se le dimensioni della cucina sono ridotte e/o non hai molta luminosità a disposizione. Puoi creare un giusto contrasto anche con una sola parete colorata, ad esempio di rosso ruggine o arancio, o raffinare le pareti, che saranno di tonalità più chiare, come beige, con tante cornici colorate di forme diverse, o maschere in stile africano, tessuti colorati e così via.
In una cucina moderna l’arredamento Wengè si abbina perfettamente ad elettrodomestici in acciaio inox. Il contrasto va cercato con il colore di pavimenti e pareti, anche in base alla dimensione e luminosità dell’ambiente. Data la sua robustezza e resistenza a graffi, il legno Wengè viene usato anche per creare mobili da cucina e piani di lavoro quindi puoi abbinarli a pannelli in acciaio o laminati più chiari. Oppure mobili wengè dalle linee curve, illuminati da superfici in marmo e maniglie in acciaio, vengono posti in contrasto con un pavimento molto chiaro.
Come usare il cartongesso in camera da letto
Il cartongesso consente utilizzi tra i più svariati. Puoi separare gli ambienti, per ricavare spazi con funzionalità diverse. Anche la camera da letto il cartongesso può contribuire a rendere più funzionale l’ambiente. Con la possibilità di tinteggiare il cartongesso, inoltre, puoi ottenere dei risultati di forte impatto visivo. Infatti, essendo economico e facile da reperire, lo puoi usare al posto di altri sistemi come legno o arredi. Ti permetterà inoltre di realizzare strutture più o meno grandi che si possono retro-illuminare per creare scenografie di luce. Ecco qualche idea.
Cosa puoi fare con il cartongesso in camera da letto
Il cartongesso in camera da letto è utile se vuoi creare murature e piccole strutture, controsoffitti e abbassamenti di quota, correggere le imperfezioni e realizzare elementi decorativi. Si tratta del sistema più economico in grado di poter migliorare l’aspetto della tua camera. Grazie al cartongesso puoi creare nicchie, testiere, mensole e poggiatesta di design per la tua camera da letto.
In alternativa puoi realizzare controsoffitti per ricavare piccoli abbassamenti in cui incassare sospensioni e faretti: una soluzione moderna e particolare per effetti visivi con stile. Basta abbassare il soffitto di qualche centimetro per ottenere un ottimo risultato.
Ecco le idee più originali per usare il cartongesso in camera da letto.
Pannello separatore in camera
Se hai una sola cameretta per i bambini e cerchi una soluzione per separare l’ambiente, puoi usare il cartongesso per creare un distacco tra la scrivania dove studiare o guardare la tv dalla zona del letto e dell’armadio. Un pannello dalla forma curva, ad esempio, rende la stanza molto armonica, senza creare un muro vero e proprio. Il cartongesso divide così la camera in due parti, ottenendo una zona notte e una zona giorno, nello stesso posto.
Testata del letto
Un’altra possibile applicazione del cartongesso poco impegnativa ma molto creativa è plasmarlo per realizzare una testata del letto originale e personalizzata. Puoi colorarlo come preferisci, a seconda dello stile della camera. Puoi usare il cartongesso anche sopra al letto, per nascondere eventuali prese o tubature e dare alla tua camera da letto un aspetto moderno per un risultato molto elegante e lussuoso.
Controsoffitto per l’illuminazione
Il cartongesso può essere utilizzato per realizzare un controsoffitto che consente di posizionare lampade a led o lampade lineari a incasso. Il controsoffitto differenzia le altezze e offre la possibilità di dare un tocco davvero unico alla camera da letto. Pensa ad un controsoffitto con taglio di luce che segue il profilo del letto: effetto moderno e luminoso assicurato. E se sospendessi un baldacchino per un risultato romantico ed elegante? Non ci sono limiti a ciò che concede!
I colori più belli per un soggiorno scandinavo
Lo stile scandinavo – noto anche come nordico – è caratterizzato da linee pulite e minimal. Molto richiesto in questi anni, il suo successo è dato dall’unione che rende possibile tra eleganza e minimalismo, con un forte accento ai materiali naturali e la prevalenza di colori sobri e delicati.
Contrariamente alle credenze comuni, i colori dello stile scandinavo non si limitano al bianco e al grigio chiaro, ma ci sono altre tonalità che ben si prestano per trasmettere un mood vicino al concetto di natura. Vediamo quali sono quelli più indicati e gli abbinamenti possibili con l’arredo.
Rosa antico
Colore inaspettato, certo, ma il rosa antico è tenue ed elegante proprio come dovrebbe essere una stanza in stile scandinavo. Le pareti rosa antico creano un’atmosfera rilassata e rilassante e si sposa alla perfezione con il color grigio ghiaccio del pavimento e degli arredi. Via libera ai materiali naturali come il legno per tavolino e arredi e a dettagli come cestini di vimini a decorazione dell’ambiente. Lampade a terra bianche e di design con braccio allungabile illuminano la zona divano.

Tortora
Il tortora è un colore jolly per molti stili di arredo e così anche per quello scandinavo. Un soggiorno con pareti color tortora, magari decorate con quadretti a parete di varie forme e dimensioni, nei toni del legno, bianco, nero e grigio è l’ideale per chi ama sperimentare e andare oltre il classico bianco. Abbinamenti ideali con il color senape del divano, con il bianco sporco di un tavolino centrale e con il legno chiaro di tavolo da pranzo e sedie. Per recuperare la maggior quantità possibile di luce, via libera alle tende bianche e trasparenti.
Carta da zucchero
Per un richiamo ai colori del mare ma anche per fare un tocco orientaleggiante con accenti più rustici, le pareti color carta da zucchero creano un effetti finale di grande impatto. Questo colore, un azzurro molto tenue, si sposa bene con piccoli mobili dello stesso colore e pavimentazione in legno. Alcuni accessori, come un lampadario in stile lanterna cinese, possono dare un tocco più orientale, mentre il soffitto dovrebbe essere chiaro.
Verde foresta
Lo stile scandinavo proviene dai paesi del nord, che rispettano fortemente la natura e con questo stile di arredo hanno voluto portarne il meglio negli interni. Le pareti in verde foresta contribuiscono a richiamare fortemente gli elementi naturali che fanno da padrone in questo stile. Anche se si tratta di un colore scuro, se ben dosato e integrato al design d’interni, possono dare un tocco di colore in più in un contesto con arredi neutri. Un tappeto in juta intrecciata, una sedia a dondolo in vimini, tavolini in legno a forma di tronco, panca e divano in legno più chiaro e più scuro: queste sono solo alcune delle possibilità di abbinamento possibili con il colore verde foresta.
Colori di tendenza sulle pareti autunno/inverno 2020
Messi da parte i colori accesi (ma anche quelli pastello) che abbiamo visto nel corso della scorsa primavera / estate, quest’autunno tornano i colori della terra e le tinte che donano tranquillità in vista dell’inverno: marroni, beige, arancione bruciato sono tra i colori più di moda. Ma da segnalare anche i mattoni a vista e uno stile scandinavo che si fa più scuro. Ecco le tendenze per le pareti autunno / inverno 2020.
Color caramello
Fa parte dei colori neutri, il colore caramello è un tono elegante e raffinato, che unisce il marrone e il giallo con un tocco di rosa. Può essere usato con altri toni neutri per l’arredo, oppure per scaldare il bianco in una casa dallo stile etnico. Tuttavia è in grado di rendere accogliente anche una casa in stile minimal, sposandosi con raffinatezza anche ad arredi classici, insieme ad accessori e mobili in bronzo e oro.
Color cannella
Si tratta di uno dei trend tra i neutri / caldi di quest’autunno che è possibile abbinare negli arredi a colori più classici, al legno, ma anche a uno stile più moderno come il nordico.
Verde oliva
La sfumatura del verde può fare una grande differenza nella resa finale delle pareti. Il verde oliva è una tonalità più vicina alle tinte calde che dà un carattere mediterraneo alla stanza rimanendo un colore rilassante.
Rivestimenti: i mattoni
In questo autunno 2020 torna un altro elemento caldo tipico degli stili più rustici, i mattoni a vista sulle pareti, per dare un tono sofisticato e caldo a una casa moderna. Si adattano allo stile industrial ma anche a un ambiente scandinavo, minimal o rustico-contemporaneo, al naturale oppure sbiancati. Spezza la monotonia di una stanza in total white, o dai colori chiari, senza legare troppo, dando una sensazione di calore ed eleganza.
Stile scandinavo più scuro
Lo stile scandinavo, caratterizzato da toni neutri, bianchi e materiali naturali, quest’anno si tinge di tonalità più scure mantenendo i suoi pezzi forti, come gli arredi di legno e le texture tipiche, ma con un tocco quasi gotico. Quindi via libera a blu ghiaccio, verde foresta, grigio scuro combinati con piante verdi e materiali come il vimini e il rattan.