C’è chi cambia colore alle pareti una volta ogni dieci anni e chi ogni anno vorrebbe dare un volto nuovo ai muri. Per entrambe le tipologie di persone in questione, alla fine, il problema è sempre uno: carta da parati o tinteggiatura? Non è nemmeno una questione di farlo da sè o farlo fare ai professionisti: il risultato per ciascuna tecnica è diverso e non mancano vantaggi e svantaggi dell’una o dell’altra. 

Carta da parati, pro e contro.

Non siamo più negli anni Settanta, quando in commercio c’erano le solite trame – o molto tristi oppure troppo floreali – perchè oggi in quanto a scelta la carta da parati non ha eguali: colori, composizioni, decori, effetti tessili, c’è l’imbarazzo della scelta. Senza contare che è facile immaginarsi il risultato finale perchè è proprio lì, davanti agli occhi. Uno degli elementi che portano le persone a scegliere la carta da parati è la possibilità di andare a coprire eventuali difetti della parete che altrimenti richiederebbero una finitura sull’intonaco. Buchi o scrostamenti non si vedono più. Ma, ci sono i “ma”. La carta da parati costa di più di una tinteggiatura ma soprattutto implica un impegno maggiore: applicare la carta da parati richiede precisione, molta precisione. Infatti, nel caso in cui si strappasse o danneggiasse, non è affatto semplice rimediare sostituendone un pezzo. Altro elemento a sfavore è la durata: con gli anni tende a ingiallire e toglierla è davvero una faticaccia. 

Tinteggiatura, pro e contro.

Cambiare colore alle pareti direttamente con pittura costa meno rispetto all’acquisto di tutti i rotoli di carta da parati e implica una minore complessità se si decide per il fai da te. In caso di errori, piccole sbavature o graffi è più semplice fare piccoli ritocchi e riparare quanto fatto. Ovviamente anche la vasta scelta di colori apre le porte per la creatività e la fantasia, cosicché i professionisti possono applicare finiture materiche (spatolature, spugnature, etc.) personalizzabili. Anche in questo caso però ci sono dei contro: innanzitutto dura meno della carta da parati, anche le vernici lavabili possono richiedere una buona dose di impegno per eliminare lo sporco e offre meno possibilità in tema di composizioni e decori.

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