Con il bianco alle pareti non si sbaglia mai, ma quale tinta di bianco di presta al meglio per le diverse stanze della casa? Contrariamente a quanto si pensi, non ci sono solo il bianco e il “bianco sporco” ma questo colore ha tutta una serie di altre tonalità che rendono diversamente di stanza in stanza.

Si stima ci siano circa 160 sfumature di bianco per i muri interni perché ogni bianco ha un sottotono o un minuscolo granello di colore che è quasi impercettibile, ma che lo rende un colore sempre sfumato e diverso. Quindi, se il bianco non ti entusiasma, forse è perchè non hai trovato il sottotono giusto.

Ecco come scegliere la tonalità giusta per le pareti.

Valuta la qualità di luce naturale nella tua stanza

Le località del nord-est tendono ad emettere molta luce grigia, quindi è meglio trovare una tonalità di vernice bianca calda che bilanci il grigio più freddo. Nel sud e nel sud-ovest, invece, la luce ha diverse sfumature calde e i bianchi assumono una sfumatura più rosa/gialla, quindi è meglio scegliere una vernice bianca fredda per temperare quel colore.

L’esposizione di una stanza e la luce solare naturale che entra dalle finestre influiscono anche sul modo in cui la vernice bianca appare su un muro. Ad esempio, in una stanza esposta a sud, il sole è molto più luminoso quindi le pareti si prestano per una tonalità più fresca di vernice bianca. Nelle stanze rivolte a est e a ovest, invece, la luce cambia durante il giorno, con maggiore luminosità di mattina che cala al pomeriggio o ancora le stanze esposte a ovest tendono ad assumere una tonalità dorata quando il sole tramonta.

Il bianco funziona molto bene nelle case con grande luce naturale o con uno stile classico contemporaneo: riflette molto la luce ed è perfetto quando abbinato al parquet. Nel caso di camere cieche, come il bagno, non devi necessariamente usare lo stesso bianco del resto della casa, anche perchè le camere senza luce naturale o molto piccole vengono percepite diversamente da quelle inondate dalla luce del sole.

Considera anche la fonte di luce artificiale

Il bianco che vedi sulla mazzetta colore potrebbe sembrare brillante e sicuro mentre applicato alla parete diventa bianco sporco o addirittura crema. Perchè? Il motivo è da rintracciare nel tipo di illuminazione artificialepresente nella stanza. 

Le stanze che puntano sulla luce artificiale perchè hanno poche finestre si adattano bene ad un bianco con sfumature grigie o neutre, mentre cucine e soggiorni si prestano meglio per toni più caldi di bianco rispetto a un ufficio o a una camera da letto.

Se hai scelto luci artificiali inferiori ai 3000k, di sera potresti avere un effetto aranciato se hai scelto un tono bianco caldo alle pareti. Al contrario, se hai scelto delle luci fredde, superiori ai 4000k puoi avere un risultato molto grigio e “ospedaliero”.

Non ignorare tutti gli elementi della stanza

La scelta del bianco delle pareti di una stanza deve fare i conti, inevitabilmente, anche con tutti gli elementi che la arredano e la impreziosiscono. Devi considerare il pavimento, dato che un parquet rovere di un salotto non darà mai la stessa sensazione di un pavimento grigio del bagno. Devi prendere in considerazione anche le porte e il battiscopa: se hai battiscopa bianchi semilucidi laccati e finiture bianco ottico intorno a porte e finestre, devi stare attento a non avvicinarti troppo a quel colore. 

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