Stencil alternativa meno rischiosa degli stickers.

Quando si tratta di decorare le pareti, sopratutto quelle delle camerette per i bambini solitamente pensiamo a colori sgargianti, personaggi dei fumetti, fantasie colorate. Per personalizzare le pareti della camerata, ci sono due alternative fai da te tra le più gettonate: gli sticker e gli stencil. Non sono la stessa cosa, come molti potrebbero pensare.

Nel primo caso si tratta di adesivi che vengono incollati al muro, che se da una parte sono comodi da applicare dall’altra è molto difficile toglierli dal muro senza provocare danni alla pittura di fondo. I secondi invece prevedono l’utilizzo di mascherine o modelli per pitturare direttamente il muro. Questi ultimi sono sì più “definitivi” ma, se volessi tornare indietro, puoi sempre tinteggiare di nuovo la parete!

La comodità sta proprio nelle ridotte possibilità di errore: sullo stesso stencil possono essere facilmente superati i bordi, mentre sulla superficie sottostante verrano dipinte solo le aeree non coperte dalla maschera.

Decorare con gli stencil.

Si tratta di una tecnica pittorica che possiamo adottare sulle pareti di casa che non richiede molta esperienza ma certamente un discreto quantitativo di tempo e un po’ di pazienza, sopratutto se la parete da decorare è molto ampia. Oltre a servire per nascondere qualche piccola imperfezione del muro, lo stencil nasce per poter personalizzare a proprio piacimento una stanza, sopratutto le camerette dei bambini, per renderle più accogliente e colorate.

Cos’è uno stencil?

È una particolare maschera, realizzata in diversi materiali, che permette di riportare su una superficie un disegno. Può trattarsi di una scritta con un particolare font o sagome delle più svariate forme. Nei negozi dedicati al bricolage esistono numerosi stencil già tagliati su cartoncino, vinile, acetato o vari materiali plastici. Questi ultimi in particolare sono i più diffusi poiché permettono di controllare la superficie sottostante grazie alla loro media trasparenza, minimizzando cosi il rischio di errori e sbavature.

Come si usa?

Lo stencil deve essere attaccato al muro con dello scotch di carta (che non stacca la vernice) e bisogna tamponare il colore all’interno degli spazi vuoti del disegno. Il colore si applica con una spugnetta a tampone nelle tonalità scelte. Per ottenere massima precisione, i dettagli vanno fatti in un secondo momento, quando avrai tolto lo stencil, con un piccolo pennello. Le applicazioni vanno anche oltre le pareti, in quanto gli stencil possono essere usati per un mobile in legno, il vetro e i metalli. Chiaramente a seconda del materiale, deve cambiare anche la vernice: per pareti, smalto per legno o colori indelebili per vetro, ad esempio.

 

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