Il beton… non solo per costruzioni!

La sua composizione

Il beton è un impasto di ghiaia, sabbia e cemento misti ad acqua. Il calcestruzzo con pozzolana e calce comune, presso gli antichi romani, si chiamava betonuim ed era più resistente all’acqua rispetto al calcestruzzo più comune. Dal “betonium” è derivato poi il termine “beton” francese. Oggi quando si parla di beton ci si riferisce comunemente al calcestruzzo, ma ci sono diversi prodotti che combinano questo materiale con altri che ne determinano particolare caratteristiche di resistenza e adattabilità.

Il trattamento

Consiste di trattare le superficie con un prodotto trasparente in grado di garantire un’ottima idro-repellenza. Dopo la totale stagionatura del beton si procede con l’eliminazione dei residui di oli disarmanti e microrganismi tramite idro-pulitura; successivamente viene applicata una mano di “disinfettante” e come ultimo viene applicato il prodotto trasparente con il sistema “bagnato su bagnato”. Questo procedimento conferisce ai supporti trattati una spiccata idro-repellenza, mantiene pressoché inalterata la traspirabilità, non altera la colorazione e non ingiallisce.

I materiali a base di beton sono oggi usati per strutture di riempimento e comunque sono soggette a limitate sollecitazioni. È un materiale che garantisce un effetto cemento se applicato alle pareti interne ed è l’ideale anche per colorare le superficie con un effetto cerato, sopratutto i pavimenti.

Il beton è disponibile in diverse varianti. Ad esempio in commercio i pannelli imi-beton sono composti da una polvere di marmo amalgamata con resine termoindurenti e pigmenti; i pannelli in cemento-legno pressato hanno un’elevata densità, durezza, resistenza al fuoco ed agli agenti atmosferici, con ottime caratteristiche di abbattimento acustico e sfasamento termico. O ancora il beton di canapa e calce è un materiale isolante massiccio composto da un legante di calce idrata dolomitica e legno di canapa che combina proprietà di isolamento e massa termica.

In commercio sono disponibili anche piastrelle in beton, indicate per posa a pavimento o a parete in ambienti interni alla casa.

Si tratta di un prodotto molto più leggero del cemento e molto più flessibile. Con il beton è possibile realizzare arredi di vario genere, rivestimenti per pareti, rivestimenti di caminetti e molto altro. Questo materiale può essere applicato su ogni tipo di supporto, come ad esempio le mattonelle o rivestimenti esistenti.

I vantaggi

La sua composizione e la formulazione del calcestruzzo consentono di produrre un rivestimento che unisce robustezza con qualità estetiche all’avanguardia, ha una notevole resistenza meccanica, una tenuta eccellente che, insieme alla sua impermeabilità all’acqua, lo rendono ideale per la finitura di bagni, pavimenti, pareti, piani di lavoro e oggettistica in genere.

I trattamenti in beton vengono utilizzati per la densificazione dei pavimenti industriali. I vantaggi dell’utilizzo di questo tipo di materiale sono svariati, a partire dalla protezione permanente che ne viene assicurata, alla profonda sigillatura, fino all’aumento delle resistenze all’abrasione del pavimento, senza dimenticare l’eliminazione definitiva del problema della polverosi. Il beton sui pavimenti aumenta la resistenza ai cicli gelo-disgelo, comporta una drastica diminuzione dell’assorbimento di liquidi e sono più facili da pulire.