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Color Marsala alle pareti

Color Marsala alle pareti

Le tinte scure e ammalianti sono sempre di appeal per le pareti di interni e il color Marsala non fa eccezioni. Profondo e intenso, ma moderno e caldo, si presta per ogni stanza, che trasforma l’ambiente in una zona dallo spirito attivo e ricco. Il nome deriva direttamente dal vino siciliano che ne è punto di riferimento cromatico, una sfumatura dalle note ambrate vicina al rosso ciliegia, ma che con l’aggiunta di pigmenti terrosi si avvicina al terracotta. 

Questa tonalità viene usata per gli ambienti più eclettici, dallo stile deciso e non a caso è stato il colore Pantone 2015.  Nonostante il Marsala assuma una patina un po’ fredda, riesce a mantenere intatto il calore rivestendo gli interni in modo vigoroso.

Color Marsala e illuminazione

Il color Marsala, essendo un colore scuro, dà il suo meglio se nell’ambiente c’è sufficiente illuminazione naturale. Come tutte le tinte scure, ha bisogno di ampi spazi illuminati per non risultare troppo freddo e chiudere lo spazio. 

Anche se di base non è un colore molto scuro, non è comunque tra i più soft delle palette colore. Ecco perchè, se serve illuminazione artificiale, meglio usare lampade in questa tinta e luci con una temperatura di colore corrispondente al giallo-arancio. Il risultato sarà un mix intrigante e delicatamente sensuale.

Applicazioni di stile e abbinamenti

Come colore questa tonalità arreda, anche da sola, un intero ambiente. Sulle pareti diventa il vero protagonista e gli arredi vanno ad arricchire l’ambiente nello stile che si è scelto. Quale? Non ce n’è uno solo: è indicato in ambienti classici e moderni, in quanto si appropria dello spazio connotandolo con uno stile preciso, da valorizzare con l’accostamento ad altre cromie, solitamente tenui e poco sature.

Per questo motivi, rappresentano ottimi abbinamenti le tinte dei rosa nelle versioni delicate e più bruciate, l’avorio e il turchese per alleggerire l’effetto maestoso di questo colore e le palette neutre, dal color burro, al nude, fino al grigio perla. 

Anche il contrasto con colori saturi è un’opzione da considerare: di grande impatto l’accostamento del color marsala al blu navy e al blu indaco, per un effetto wow ancora più esagerato e teatrale.

Color Marsala in soggiorno

In soggiorno il color Marsala dona un tocco di new classic (soprattutto se inseriamo il velluto su poltrone e divani) o retrò (con l’oro come protagonista) in particolare se sono presenti elementi e dettagli in rame, superfici in granito, divanetti floreali, lampade scultoree e maxi piante in punti focali che si vogliono evidenziare.

Infatti, il Marsala sembra essere nato proprio per lo stile classico, dove si inserisce alla perfezione, creando ambienti sontuosi, raffinati e accoglienti, pur nella loro formalità.

Color Marsala in cucina

In cucina e nella zona pranzo è possibile puntare su una parete total Marsala o optare su porzioni geometriche e schemi di colore. Lo stile tipicamente rustico che conferisce questo colore in questo ambiente della casa può essere addolcito da maioliche o da arredi dalle essenze chiare e materiche a sottolineare la sua predisposizione al richiamo della terra e della campagna. 

Invece, se inserito in uno stile di arredo industrial, trova un contrasto interessante per esempio con gli elettrodomestici in acciaio. Infatti è estremamente contemporaneo e si presta a dare dinamicità e movimento a soluzioni un po’ invecchiate e spente dando anche un tocco chic.

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Oro per le pareti della cucina

Oro per le pareti della cucina

L’oro è un colore raffinato e lussuoso che in cucina può scaldare l’ambiente, impreziosirlo e darle carattere. Tuttavia non è semplice da maneggiare, va dosato correttamente per evitare un brutto effetto kitsch pesante e inappropriato, tutt’altro che elegante. Questo colore dorato è molto caldo e riflette la luce, ecco perchè è ideale per una cucina poco esposta al sole. Rende l’atmosfera briosa, gioiosa e risveglia gli interni. Il color oro è decisamente una scelta perfetta per il luogo emblematicamente dedicato alla convivialità e alla creatività, la cucina.

Accostare l’oro ad altri colori

Il color oro trasmette ottimismo, è un colore brillante e stimolante e se abbinato correttamente ad altri colori dona energia alla cucina. Tuttavia occorre non esagerare per non sovraccaricare lo spazio e appesantirlo. Ci sono diversi colori che si abbinano bene con il colore oro dando effetti diversi, ad esempio per un’atmosfera di design e sofisticata si può scegliere il nero, oppure con il marrone si va a creare un’atmosfera più naturale e calda o ancora l’oro e il grigio si equilibrano bene e creano interni chic. 

Vediamo alcuni colori accostati all’oro facili da abbinare.

Cucina color oro e bianca

Il color oro e il bianco funzionano bene perchè creano interni sobri ed estremamente luminosi. Si può arrivare persino ad un’estetica moderna e glamour se l’oro viene usato per una porzione di parete, dando profondità. L’utilizzo di sgabelli in legno e il parquet, inoltre, crea un ambiente affascinante. In una cucina con le pareti oro e bianche, gli accessori e i contenitori in vetro trasparente esaltano la parete color oro, mentre l’illuminazione color oro completa questo design sofisticato e trendy.

Cucina color oro e blu

L’oro si combina meravigliosamente anche con il blu, per design alla moda. Un’affascinante e intensa tonalità di blu royal per i mobili, con paraschizzi in piccole tessere in un delicato color oro conferiscono insieme un’aspetto chic e glam all’ambiente. Un design di questo tipo va ad arricchirsi con un pavimento in parquet, insieme ai particolari lampadari pendenti in oro e al piano di lavoro in marmo.

Cucina color oro e marrone

L’oro e il marrone si armonizzano in modo perfetto creando un ambiente caldo ed accogliente, molto importanti per la cucina. L’effetto è naturale ed evoca le sfumature della terra. La cucina assume un aspetto classico ma a tratti etnico e viene illuminata dal bianco (che si può usare per la cappa) insieme alle mattonelle color oro del paraspruzzi. Basta aggiungere un tono floreale per dare all’ambiente un tocco di freschezza.

Cucina color oro e rosa

Abbinato al rosa, l’oro crea un’atmosfera calda e preziosa in una cucina romantica e molto chic. La combinazione color oro e rosa funziona bene in particolare insieme al bianco. Questo trio dona armonia tra tutti gli elementi della cucina, per un risultato squisitamente elegante. Insieme ad un marmo con venature color oro, mobili e accessori nella stessa tonalità, l’atmosfera è lussuosa e affascinante.

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Cucina moderna industriale

Trasformare una cucina moderna industriale

Una cucina moderna industriale è una cucina caratterizzata da una forte impronta contemporanea e una chiara ispirazione americana. Lo stile “industrial” è nato proprio negli Stati Uniti, perchè richiama i loft newyorkesi ricavati da attici con mattoni a vista oppure da vecchi stabilimenti ad uso industriale, appunto, poi recuperati. I colori principali sono quindi caldi o neutri, con richiami a tonalità più scure di nero o grigio. Mentre i materiali più utilizzati sono il cemento e il mattone. Ma vediamo nello specifico come applicare questo stile in cucina sempre più richiesto.

I materiali metropolitani

Dal momento che il richiamo principale di una cucina moderna industriale è quella della città, tutto ciò che dà la sensazione di vissuto e usato in questo caso ben si presta. Emerge quindi un uso contaminato di materiali differenti. Il legno delle ante, l’effetto metallo dei dettagli più grafici come i contenitori a giorno con struttura in alluminio verniciato, le cappe in finitura peltro e dall’evidente ispirazione industriale e i pensili vetro con vetro retinato in finitura bronzo. La composizione di questi materiali differenti consente di ottenere interpretazioni diverse del progetto: ruvida e industriale o, piuttosto, essenziale ed elegante. 

Via libera anche a cemento, travi, tubi e mattoni a vista, che diventano così il tratto distintivo, valorizzati da un design minimale e da una forte espressione materica. 

I colori con la luce

Dal punto di vista cromatico lo stile industriale presenta un’altra innovazione. I colori come il grigio, il beige, il bianco e il nero decorano le pareti creando interessanti giochi di contrasto e di armonia con l’arredamento. La luce naturale è un elemento fondamentale, perchè è in grado di alleggerire questi colori, soprattutto i più scuri, rendendo l’atmosfera più rilassata. Tuttavia nel caso in cui l’ambiente non sia illuminato a sufficienza dai raggi del sole, un utilizzo strategico delle lampade e dei neon può creare piacevoli effetti di luce e ombra. 

Rivestimenti per le pareti

Il look delle pareti gioca un ruolo importante nel raggiungimento dell’effetto industrial. Se non hai a disposizione una parete naturalmente rivestita di mattoncini a vista, da lasciare al naturale o dipingere di bianco o di grigio, puoi usare la carta da parati. Oggi esistono delle soluzioni che ricreano perfettamente l’effetto muro o cemento, o, se vuoi osare, delle texture vintage particolari, in grado di dare un tocco di personalità allo spazio cucina.

Arredo e contaminazioni

Nella cucina moderna industriale, le composizioni sono generalmente minimaliste e funzionali, ma possono essere arricchite da sedie con sedute stilizzate, scaffalature e cestoni in metallo. Lo stile è essenzialmente sobrio, pulito e rigoroso, con finiture grezze, che ricordando quelle delle vecchie fabbriche del passato. Quindi l’industrial style è fatto di elementi di arredo vintage, per un perfetto mix tra moderno e industrial chic.

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I colori per pareti di una cucina Wengè

L’arredamento Wengè prende il nome dal tipo di legno di cui sono composti i mobili che lo caratterizzano. Un legno molto scuro che però è molto versatile e per questo adatto ad ogni ambiente della casa, cucina compresa. Riesce infatti a trasmettere un’atmosfera affascinante ed elegante come solo un materiale bello come il legno riesce a fare.

Per arredare la casa con mobili Wengè devi contrapporli a elementi chiari, creando ad esempio contrasto con il beige o il bianco delle pareti. Data la sua versatilità  puoi personalizzare lo stile della tua casa come vuoi in quanto è un legno che si presta sia agli ambienti dal design moderno, sia a quelli più classici. Ecco tutto quello che devi sapere.

Il Wengè va bene anche in cucina

Data la sua resistenza all’umidità, il legno Wengè è ideale per tutti gli ambienti della tua casa, compresa la cucina e persino il bagno. Infatti viene usato anche per porte, finestre, scale, suppellettili, scrivanie, librerie, tavoli, letti, fino ad accessori e complementi d’arredo quali il battiscopa, le boiserie, le cornici e le mensole.

Il Wengè è un legno robusto, compatto, resistente all’umidità ed ha una buona resistenza anche ai parassiti. Non è un legno facile da lavorare, motivo per il quale i mobili realizzati con questo materiale possono essere costosi e motivo ulteriore per ottimizzarli con i colori giusti in cucina!

L’importanza dell’illuminazione

Dal momento che si tratta di un legno scuro, è importante trovare il giusto contrasto cromatico con il Wengè, in modo da evocare anche lo stile che hai scelto per la tua casa. Questo dipende anche da un fattore molto importante: l’illuminazione. Il legno Wengè è scuro e intenso, quindi tende a togliere luce. In un contesto come la camera da letto può essere evocativo e originale creare un ambiente intimo o un’atmosfera etnica ma in cucina hai bisogno di luce. 

Devi quindi equilibrare le tonalità e dosare i colori per le pareti, il soffitto o il pavimento. Il legno Wengè richiede grandi finestre e vetrate ampie per fare entrare luce naturale, nel caso contrario puoi posizionare luci in posizioni strategiche e giocare con combinazioni di colore molto chiare.

Gli stili possibili con l’arredamento Wengè: etnico o moderno

L’arredamento Wengè è l’ideale se vuoi dare un tocco esotico ai tuoi spazi, cucina compresa. Puoi richiamare la magia del continente africano creando i giusti abbinamenti con i colori della terra. Come il giallo ocra, il rosso e l’arancio alle pareti, ma anche azzurro, marrone terra, viola lavanda o verde salvia. Se le dimensioni della cucina sono ridotte e/o non hai molta luminosità a disposizione. Puoi creare un giusto contrasto anche con una sola parete colorata, ad esempio di rosso ruggine o arancio, o raffinare le pareti, che saranno di tonalità più chiare, come beige, con tante cornici colorate di forme diverse, o maschere in stile africano, tessuti colorati e così via.

In una cucina moderna l’arredamento Wengè si abbina perfettamente ad elettrodomestici in acciaio inox. Il contrasto va cercato con il colore di pavimenti e pareti, anche in base alla dimensione e luminosità dell’ambiente. Data la sua robustezza e resistenza a graffi, il legno Wengè viene usato anche per creare mobili da cucina e piani di lavoro quindi puoi abbinarli a pannelli in acciaio o laminati più chiari. Oppure mobili wengè dalle linee curve, illuminati da superfici in marmo e maniglie in acciaio, vengono posti in contrasto con un pavimento molto chiaro.

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Cucina moderna

colori e stili per la tua nuova cucina

La cucina è la stanza della casa che conosce maggiore dinamicità in funzione del tempo trascorso al suo interno. Per questo motivo deve essere accogliente, ispirare tranquillità e adattarsi allo stile preferito degli occupanti. Ma come trovare i colori giusti volendo unire un arredo moderno al calore tipico di una cucina? Ecco dunque tre stili moderni tra i più richiesti e apprezzati perchè in grado di trasferire sì calore ma di essere anche molto alla moda.

Industrial, per gli amanti dei loft newyorkesi

Tra gli stili di interni che ha avuto maggior successo negli ultimi anni, quello industrial è sicuramente degno di nota. Si tratta di uno stile di arredo e design che richiama i loft newyorkesi realizzati in ampi appartamenti ricavati spesso da edifici industriali. Per questo motivo l’elemento principe è il mattone a vista.

Anche in cucina lo stile industriale può essere molto adatto in virtù del calore dei mattoni, della tipica presenza del legno tra i mobili o i dettagli di arredo e del richiamo al cemento. Una cucina in stile industriale è infatti caratterizzata dall’utilizzo di materiali naturali, come il legno e la pietra, che danno l’idea di vissuto. Uno stile sobrio, pulito e rigoroso, con finiture grezze, che ricordando quelle delle vecchie fabbriche del passato

Shabby chic, per i più romantici 

Se l’acciaio e il cemento sono troppo per te ma non vuoi una cucina art déco, lo stile shabby chic può fare al caso tuo. L’elemento chiave di questo stile è il legno chiaro anticato, che sembra quasi rovinato ma che contribuisce a dare un richiamo provenzale e romantico ad un design che è diventato estremamente moderno.

Mobili bianchi o chiarissimi, ripiani e scaffali in legno, tazzine in ceramica, tavoli retrò e sedie con cuscini di stoffa dai motivi floreali: sono solo alcuni degli elementi caratteristici per arredare la cucina in stile shabby chic. Per quanto riguarda le pareti, sì alle tinte pastello, a tutte le sfumature del bianco e a cromatismi tenui come il lilla lavanda, il verde salvia o il rosa pesca. 

Nordic, freddo ma non anonimo

Se cerchi invece una soluzione pulita, contemporanea e segretamente adori lo stile scandinavo, allora dovresti rendere nordica la tua cucina. Un minimalismo accessibile a tutti e adattabile a qualsiasi dimensione, per cucine piccole e grandi: lo stile nordico va bene sempre, ma a patto che tu tenga la cucina sempre in ordine.

Minimal tuttavia non vuol dire total white: la base di una cucina in stile nordic rimane sempre chiara e neutra, ma il legno non può mancare e dà un tocco di calore in più, i grigi portano luminosità, le grafiche dai colori pop per i tessili spezzano la monotonia uniti alle superfici mat intense, magari blu.

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