La cromoterapia per migliorare la produttività

I colori hanno degli effetti psicologici indiretti su di noi. La psicologia dei colori, o cromoterapia, può essere applicata anche in ufficio, per migliorare le condizioni lavorative complessive. Determinati colori infatti stimolano la fantasia e mantengono alta la concentrazione. Non si tratta solo del colore degli scaffali o delle scrivanie, ma anche, e sopratutto, del colore delle pareti. I giusti colori possono influenzare l’attività del sistema nervoso e favorirne le potenzialità. Chiaramente l’ufficio, come l’abitazione privata, deve fare i conti con la luce (vedi anche articolo come scegliere colore). Se l’ambiente è illuminato da la luce naturale, si possono usare i colori scuri. Al contrario, se filtra poca luce durante il giorno, è preferibile usare tinte chiare o pastello, in modo da rendere la pareti più luminose. Certo non è il colore dei muri a rendere un ufficio sereno, ma può contribuire allo stato d’animo dei suoi collaboratori.

Il tipo di ambiente

Prima di scegliere quali colore usare per le pareti dell’ufficio, bisogna capire di che tipo di ambiente stiamo parlando. Lavori in uno studio legale o di commercialista? Allora sono ideali le tinte neutre, come il bianco, il grigio e il beige. Sono sobri e puoi giocare sulle sfumature. Se, invece, parliamo di una start-up tecnologica con un ambiente giovanile e dinamico, si possono abbinare tinte chiare a tinte forti come il rosso, il verde, il blu e l’arancione.

Scegli in base allo spazio

Per ambiente piccolo e ristretto sono indicati i colori chiari che tendono ad ingrandire lo spazio. Per inserire degli elementi di colore si possono sfruttare i pilastri oppure intervenire su una singola parete. Al contrario, negli spazi molto ampi, invece, si possono applicare tinte più scure. Anche la scelta del colore per il soffitto può contribuire a dare un’impressione diversa. Colori forti sui soffitti li fanno apparire più bassi mentre tinte luminose li fanno sembrare più alti.

Colori e sensazioni

Secondo la psicologia dei colori, il blu evoca sensazioni di relax, che in un ufficio favorirebbe la riflessione e la concentrazione in favore della produttività. Per un ufficio è preferibile utilizzare il blu nelle sue sfumature più morbide, come l’azzurro e il celeste. Come già detto infatti i colori scuri andrebbero alternati con tinte più chiare, in modo da evitare che creino una sensazione opprimente. Altro colore che evoca sensazioni positive è il giallo, simbolo dell’ottimismo e del buon umore. Stimola infatti l’allegria e la positività, creando, all’interno degli uffici, un onda di energia e migliorando la creatività.

 

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